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Che cos'è l'oncologia integrativa?

Che cos'è l'oncologia integrativa?

Dopo aver discusso il corso del trattamento con un paziente affetto da cancro di nuova diagnosi, i medici spesso sentono i loro pazienti porre domande come "Devo seguire un dieta alcalina? Ho sentito dire che alcalinizzare il corpo uccide le cellule cancerose. Ho anche sentito dire che lo zucchero alimenta il cancro. Dovrei evitare anche lo zucchero? Guarisce davvero il cancro? Posso sottopormi alla digitopressione durante la chemioterapia per alleviare gli effetti collaterali? Ho sentito dire che l'omeopatia funziona e ha meno effetti avversi rispetto ai tradizionali trattamenti contro il cancro. Potrei provarlo prima?" Questo articolo discute l'importanza di comprendere le varie terapie nel trattamento del cancro, il motivo per cui i pazienti potrebbero prendere in considerazione trattamenti diversi e riassume la ricerca sugli approcci benefici (noti come oncologia integrativa). Valuta anche le terapie "alternative" inefficaci. L'articolo suggerisce modi per affrontare le preoccupazioni dei pazienti con prove ed empatia, con l'obiettivo di creare fiducia, migliorare la relazione medico-paziente e migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Comprendere la CAM

Il termine “CAM” (Medicina Complementare e Alternativa) spesso causa confusione negli studi sulle terapie aggiuntive per alleviare i sintomi nella cura del cancro. Non separa chiaramente i trattamenti complementari, come alcune vitamine per il mantenimento della salute, da quelli alternativi, come alte dosi di vitamine per il trattamento del cancro. L'uso di terapie oltre l'oncologia standard non è limitato ad aree o persone specifiche. In luoghi dove esiste la medicina moderna, un numero significativo di malati di cancro e sopravvissuti, così come il pubblico in generale, esplorano le CAM per vari benefici per la salute. Il passaggio dal termine CAM a “oncologia integrativa” segna un progresso nella cura del cancro, sottolineando un approccio olistico che combina trattamenti tradizionali con pratiche complementari. Questo cambiamento è ampiamente accettato nei principali centri medici, riflettendo un movimento verso un’assistenza centrata sul paziente. L'oncologia integrativa, ora una componente chiave di molti stimati centri medici accademici, si concentra sulla combinazione del meglio delle terapie convenzionali e complementari, mirando ai migliori risultati in termini di salute e recupero dei pazienti. Questo approccio non solo chiarisce l’uso di terapie complementari accanto ai trattamenti antitumorali standard, ma prende anche le distanze dalla terminologia ambigua e obsoleta delle CAM, evidenziando l’importanza di una strategia di trattamento unificata.

Caratteristiche degli individui che utilizzano trattamenti contro il cancro complementari

Gli studi dimostrano che i malati di cancro che si impegnano con terapie complementari sono in genere più giovani, donne, più istruiti e più ricchi, indicando un approccio proattivo nei confronti della loro salute. Discutono spesso di oncologia integrativa con i loro medici, valutandone i benefici nella riduzione dei sintomi e nel miglioramento della qualità della vita. Questi pazienti di solito scoprono le terapie complementari attraverso gli amici (65%), la famiglia (48%) e i media (21%), riflettendo un'ampia accettazione e interesse. Questa tendenza è supportata da prove e accettazioni crescenti sia tra i professionisti che tra i pazienti, ulteriormente alimentate dalla recente attenzione al benessere e alla sopravvivenza.

Parlare apertamente nella cura del cancro: migliorare il dialogo paziente-medico

Per un trattamento efficace del cancro, è essenziale affrontare tutte le preoccupazioni dei pazienti, in particolare quelle relative alle terapie complementari. I pazienti spesso esitano a discutere queste opzioni con i loro oncologi, temendo incomprensioni o disapprovazione. Questo silenzio può impedire l’uso di approcci oncologici integrativi benefici. Incoraggiare conversazioni aperte consente ai medici di mostrare empatia, comprendere meglio le scelte dei loro pazienti e fornire cure che incorporino il meglio dei trattamenti convenzionali e complementari, sulla base di prove concrete. Questa comunicazione promuove una strategia di cura più completa, fondamentale per il benessere del paziente e il successo del trattamento.

Terapie complementari complete

Ayurveda

L’integrazione degli approcci ayurvedici nel trattamento del cancro riduce efficacemente l’impatto di numerosi effetti collaterali tra i pazienti. Il sollievo immediato dai sintomi di nausea, vomito e perdita di appetito e tra i pazienti si osservano effetti precoci quali diarrea, stitichezza, affaticamento e mielosoppressione. Gli effetti collaterali ritardati dei farmaci seguiti dopo il completamento della chemioterapia comprendono eruzioni cutanee, alopecia, febbre, insonnia, resistenza alla comunicazione e riluttanza funzionale, mentre gli effetti a lungo termine includono problemi neurologici. Pertanto, l’Ayurveda ha contribuito a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da cancro dopo la chemioterapia, integrando il trattamento aggiuntivo con combinazioni di erbe e minerali. L'efficacia delle combinazioni di farmaci ayurvedici nell'eliminare le complicazioni della chemioterapia, scegliere le combinazioni appropriate di farmaci ayurvedici per implicare effetti benefici e decidere il momento opportuno di somministrazione dei farmaci ayurvedici durante il periodo della chemioterapia. La maggior parte dei risultati dell’Ayurveda nel cancro hanno mostrato vantaggi nel ridurre gli effetti collaterali nei pazienti e nel mantenere un’eccellente qualità di vita. Quando iniziato dalla fase iniziale del trattamento del cancro, il trattamento ayurvedico dà risultati migliori nel migliorare la vita dei pazienti.

Nei casi in cui il trattamento biomedico contro il cancro non mostra alcuna efficacia, l’integrazione dell’approccio ayurvedico mostra efficacia nel rafforzare la digestione, eliminare le tossine, ridurre la crescita del tumore e migliorare il metabolismo dei tessuti. Mostra efficacia nel ripristinare l'equilibrio, nello sviluppare la forza fisica e mentale e nel ringiovanire il corpo e la mente del paziente, fornendo allo stesso tempo un'efficace terapia di supporto. Il post-chemio e la post-radioterapia riducono la potenza fisica e psicologica dei malati di cancro durante il trattamento. Pertanto, il recupero è prolungato o il recupero non è facile nella maggior parte dei casi a causa dei numerosi effetti collaterali. L'uso dell'Ayurveda aiuta a combattere tali problemi di salute. Si raccomanda una dieta appropriata per i pazienti che coinvolgono i seguenti pranayama, yoga e meditazione. Successivamente si consiglia l'utilizzo di erbe specifiche e formulazioni personalizzate. Queste combinazioni di erbe dell'approccio ayurvedico rafforzano il sistema fisico, mentale e immunitario. Le formulazioni sono raccomandate in base ai diversi sistemi di tipo tumorale o dhatu sono interessati. Lo studio sui preparati ayurvedici per la longevità, noto come rasayana, implica che per ridurre al minimo la tossicità della chemioterapia e il ruolo di immunomodulazione si raccomanda di costituire una nuova dimensione per il trattamento del cancro mentre si va avanti verso nuove direzioni nell'immunoterapia del cancro.

 

Cannabis medica:

La cannabis medica ha molti potenziali benefici per i malati di cancro, in particolare la gestione dei sintomi. La cannabis terapeutica viene utilizzata oltre la terapia contro il cancro convenzionale per combattere l'anoressia, la nausea e il vomito, il dolore, la perdita di appetito e la depressione causata dalla chemioterapia.

Prendendo di mira i vari recettori associati ai cannabinoidi, la cannabis medica influenza molti processi cellulari essenziali e percorsi di segnalazione cruciali per lo sviluppo del tumore. Ad esempio, possono indurre l’arresto del ciclo cellulare, promuovere l’apoptosi e inibire la proliferazione, la migrazione e l’angiogenesi nelle cellule tumorali. Diversi cannabinoidi di origine vegetale e farmaci a base di cannabis sono stati oggetto di intense ricerche per la loro potenziale attività antitumorale, soprattutto nelle cellule tumorali. Inoltre rilevabile, il CBD è un altro cannabinoide di origine vegetale che è stato ampiamente studiato per i suoi potenziali effetti antitumorali.

Tecniche di benessere mente-corpo L’oncologia integrativa riconosce i benefici olistici delle terapie mente-corpo, che integrano la salute mentale e fisica per promuovere la guarigione. Tecniche come la meditazione, lo yoga e gli esercizi di rilassamento mirano ad alleviare lo stress e migliorare il benessere. La ricerca evidenzia questi metodi per la loro capacità di ridurre l’ansia e migliorare la qualità della vita, in particolare in combinazione con i trattamenti convenzionali. Le pratiche di consapevolezza, che incoraggiano una consapevolezza non giudicante del momento presente, insieme allo yoga e al tai chi, offrono benefici comprovati per la salute emotiva. Queste terapie, se praticate sotto una guida qualificata, contribuiscono in modo sicuro a un piano completo di cura del cancro, offrendo ai pazienti strumenti per la cura di sé e la gestione dello stress. La ricerca in corso mira a comprendere ulteriormente come queste pratiche influiscono sulla salute fisica.

Agopuntura L'agopuntura, una pratica secolare con un fascino moderno, utilizza aghi sottili in punti specifici del corpo, a volte con calore o stimolazione elettrica, per favorire la guarigione. Negli Stati Uniti è regolamentato e prevede l'uso di aghi sterili monouso per motivi di sicurezza. Le sessioni, condotte da professionisti certificati, durano in genere dai 20 ai 40 minuti. Questo metodo è stato studiato scientificamente e si è dimostrato efficace e sicuro per alleviare i sintomi legati al cancro, tra cui dolore, nausea dovuta alla chemioterapia, secchezza delle fauci dovuta alle radiazioni e persino ansia e insonnia. L'agopuntura agisce influenzando il flusso energetico del corpo, o "chi", e si ritiene che regoli l'attività del sistema nervoso. Sebbene sia principalmente sicuro, è consigliabile che coloro che soffrono di determinate condizioni di cancro consultino prima il proprio medico. L’agopuntura è sempre più riconosciuta come una componente preziosa di un piano completo di cura del cancro, poiché offre sollievo dai sintomi laddove i trattamenti standard potrebbero non essere sufficienti.

Pratiche manipolative e basate sul corpo Le pratiche manipolative e basate sul corpo, come il massaggio svedese, lo shiatsu e la riflessologia, mirano al sistema muscolo-scheletrico del corpo per alleviare il disagio. Gli studi, in particolare sul massaggio svedese e sulla riflessologia, hanno dimostrato la loro efficacia nell’alleviare l’ansia e il dolore tra i malati di cancro, evidenziando il loro ruolo nelle cure di supporto. Queste terapie dovrebbero essere eseguite da terapisti certificati formati nella cura del cancro per garantire la sicurezza, evitando forti pressioni sulle aree sensibili. Se applicato correttamente, il massaggio offre sollievo e conforto significativi ai pazienti affetti da cancro, rafforzando il valore di incorporare queste pratiche in piani di cura oncologici completi, abbracciando così i principi dell’oncologia integrativa per il benessere olistico del paziente.

Esercitare e attività fisica Nel campo dell’oncologia integrativa, l’attività fisica è riconosciuta per il suo beneficio unico nel prolungare potenzialmente la vita dei malati di cancro. Questo riconoscimento è supportato da ricerche e linee guida che sostengono un regime di esercizi settimanali, che combini attività moderate e vigorose, adattate alle capacità individuali e allo stato di salute. Per soddisfare questo aspetto critico della cura del cancro, numerosi centri oncologici hanno avviato programmi di esercizi personalizzati. Questi programmi, condotti da professionisti con formazione specializzata in fitness oncologico, sono progettati per soddisfare le diverse capacità fisiche dei pazienti. Un approccio così inclusivo non mira solo a rafforzare la salute fisica, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella cura e nella riabilitazione completa e olistica dei pazienti affetti da cancro, sottolineando il potere terapeutico dell’attività fisica nel loro percorso verso la guarigione. Benefici dello yoga per il cancro al colon Vari motivi per cui alcuni malati di cancro potrebbero mostrare interesse per trattamenti alternativi che non sono supportati dalle prove mediche tradizionali includono:

  1. La disperazione dovuta alla prognosi sfavorevole o alla mancanza di altri trattamenti efficaci, porta i pazienti a provare qualsiasi cosa disponibile.
  2. Il desiderio dei pazienti di guardare oltre i trattamenti convenzionali, spesso dovuto alla convinzione che gli oncologi potrebbero non essere a conoscenza di tutte le opzioni possibili.
  3. Un senso di empowerment del paziente che deriva dalla ricerca e dalla scelta attiva dei propri metodi di trattamento.
  4. Convinzioni culturali e personali secondo cui i rimedi naturali sono preferibili a quelli sintetici.
  5. Una tradizione all'interno di alcune culture di utilizzare pratiche mediche storiche o locali, come la medicina tradizionale cinese o ayurvedica, o rimedi delle tradizioni popolari latinoamericane.
  6. Sospetto nei confronti delle aziende farmaceutiche guidato da teorie del complotto, inclusa la convinzione che queste aziende nascondano intenzionalmente cure naturali per il cancro per proteggere i loro profitti.
  7. La facilità di accesso a un'ampia gamma di informazioni, compresi contenuti promozionali e fuorvianti, tramite Internet e i motori di ricerca.
  8. Strategie di marketing che si rivolgono direttamente ai pazienti, spesso con confezioni attraenti e termini scientifici fuorvianti.
  9. La diffusione di miti medici e di presunte cure contro il cancro attraverso i social media, il passaparola e altre reti informali, spingendo i pazienti a conformarsi a queste convinzioni ampiamente condivise.

Diete alcaline

Molti pazienti affetti da cancro sono naturalmente curiosi riguardo al ruolo della dieta nella loro salute. Non è raro che esplorino diverse diete "anti-cancro", che hanno guadagnato popolarità e sono spesso discusse nella letteratura di auto-aiuto. Una dieta particolare che viene spesso menzionata è la dieta alcalina o a pH. Questa dieta si basa sull’idea che il cancro prospera in ambienti acidi e che un corpo alcalino può impedire alle cellule tumorali di sopravvivere. Per raggiungere questo obiettivo, i sostenitori suggeriscono di utilizzare macchine che rendono l’acqua del rubinetto “alcalina” e raccomandano di mangiare principalmente verdure, frutta, fagioli e noci, che si ritiene erroneamente creino un ambiente alcalino nel corpo. Ciò che spesso non è noto a molti pazienti è che i nostri corpi regolano naturalmente molto attentamente i nostri livelli di pH, lavorando per neutralizzare qualsiasi eccesso di acidità o alcalinità per mantenere stabile il nostro ambiente interno. L'idea di "acqua alcalina" proveniente da dispositivi speciali ha poco effetto su questo equilibrio. In realtà, ciò che rende benefici questi “alimenti alcalini” non è la loro capacità di influenzare i livelli di pH, ma il loro alto valore nutrizionale. L’integrazione dell’oncologia integrativa, che combina il meglio degli approcci convenzionali e olistici, può aiutare a guidare i pazienti verso scelte dietetiche che supportino la salute generale. Abbracciare una dieta ricca di prodotti freschi e frutta secca descritta può far parte di un piano di cura completo che ottimizza il benessere durante il trattamento del cancro. Questo approccio alla dieta è apprezzato non solo per il suo potenziale di complemento alle terapie tradizionali contro il cancro, ma anche per i suoi benefici per la salute più ampi.

Zucchero e Cancro

Molte persone malate di cancro sono preoccupate per l’impatto dello zucchero sulla loro malattia, chiedendosi se potrebbe effettivamente “nutrire” il cancro. È vero che le cellule tumorali consumano zucchero, ma questo è un argomento ancora in fase di studio. Nonostante ciò, alcune persone potrebbero preoccuparsi troppo di mangiare qualsiasi cosa contenga zucchero, il che può causare stress inutile e influire sulla qualità della vita. È importante mantenere un senso di equilibrio; sebbene non ci siano prove chiare che lo zucchero causi direttamente la crescita del cancro, è risaputo che troppo zucchero raffinato non fa bene alla salute di nessuno. Quindi, un po’ di zucchero qua e là generalmente va bene. La chiave è la moderazione. È più salutare ottenere le calorie dai carboidrati complessi e dai grassi insaturi. Questi alimenti forniscono energia e sostanze nutritive senza i rischi per la salute derivanti da elevate quantità di zuccheri raffinati. Per coloro che non possono mangiare carboidrati complessi a causa di determinate condizioni mediche, ci sono altre opzioni per mantenere una dieta equilibrata. L’integrazione di queste scelte alimentari più sane può aiutare a mantenere una buona qualità di vita e sostenere la salute generale durante il trattamento del cancro.

Altre diete anti-cancro

Esistono molte diete che affermano di combattere il cancro, come la dieta Budwig, la dieta Gerson e le diete a base di cibi crudi, tra le altre. Alcune persone provano anche diete disintossicanti o mono, che spesso si concentrano solo su succhi di frutta e verdura. Queste diete tendono a tralasciare importanti gruppi alimentari, il che può portare a perdere nutrienti vitali necessari per la salute generale. Un'altra dieta che sta attirando molta attenzione è quella ricca di grassi e povera di carboidrati dieta chetogenica. Alcuni studi sugli animali suggeriscono che potrebbe contribuire a rendere la radioterapia più efficace, ma stiamo ancora aspettando risultati chiari dalla sperimentazione umana. Al momento, non ci sono prove concrete che queste diete rigide possano prolungare la vita delle persone affette da cancro. Quando i pazienti parlano di queste diete "anti-cancro", è un'ottima occasione per parlare dei benefici di uno stile di vita equilibrato. Ciò include fare abbastanza esercizio fisico, che ha dimostrato di aiutare non solo la salute generale, ma anche coloro che ricevono cure palliative. Si tratta di trovare un sano equilibrio nella dieta e di rimanere attivi, piuttosto che fare affidamento su restrizioni dietetiche estreme.

Prodotti naturali disponibili come integratori alimentari

I malati di cancro spesso esplorano gli integratori alimentari da banco, che possono variare da vitamine e minerali con ingredienti chiari a prodotti a base di erbe con composti complessi e talvolta sconosciuti. Molti pazienti chiedono informazioni sull’uso di questi integratori e sul loro ruolo nel trattamento del cancro. La natura è infatti una fonte di alcuni farmaci antitumorali: ad esempio, alcuni medicinali sono stati sviluppati da piante, funghi e organismi marini. Tuttavia, possono essere necessari molti anni per comprendere appieno se un prodotto naturale è sicuro ed efficace per l’uso clinico. La maggior parte degli integratori non sono stati sottoposti ai test approfonditi richiesti per i medicinali convenzionali. Questi integratori sono ampiamente utilizzati e talvolta i pazienti li assumono senza discuterne con il medico. Potrebbero essere attratti da prodotti pubblicizzati con termini accattivanti come "antiossidante", "stimolatore immunitario" o "disintossicante". Le affermazioni secondo cui questi prodotti possono proteggere le cellule sane, potenziare la funzione immunitaria o eliminare le tossine dai trattamenti contro il cancro sono comuni, anche se spesso non scientificamente provate. Alcuni agenti naturali si dimostrano promettenti nella ricerca, come i polifenoli del tè verde per alcuni tipi di leucemia, gli acidi grassi omega-3 per la prevenzione e il trattamento del cancro al seno e la curcumina per prevenire la progressione di alcune malattie del sangue verso il cancro. Ma in generale, la maggior parte degli integratori non ha un beneficio significativo se assunto per via orale e potrebbe anche interagire con i farmaci da prescrizione o influenzare i livelli ormonali, il che può essere problematico, soprattutto nei tumori sensibili agli ormoni. I pazienti possono imbattersi in informazioni confuse nelle notizie o nei materiali di marketing, quindi è importante chiarire questi malintesi con spiegazioni semplici e dirette. È essenziale avere conversazioni aperte sull’uso di questi integratori per garantire una cura del cancro sicura ed efficace.

Andare avanti con l’oncologia integrativa

L’oncologia integrativa consiste nel riunire il meglio del trattamento convenzionale del cancro e utili terapie complementari. Questo approccio mira ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita di coloro che soffrono di cancro. Al giorno d'oggi, molti centri oncologici hanno istituito dipartimenti speciali o programmi dedicati all'oncologia integrativa. Questi programmi non solo offrono terapie complementari di supporto, ma guidano anche i pazienti per evitare “terapie alternative” non provate e potenzialmente dannose. La consulenza di esperti da parte di medici formati in oncologia integrativa è fondamentale. Aiutano i pazienti a evitare trattamenti pericolosi e si concentrano su ciò che aiuta veramente. Spesso, indirizzare i pazienti a uno specialista è il modo migliore per assicurarsi che ricevano informazioni affidabili e consigli saggi. Attraverso l’oncologia integrativa, i pazienti apprendono più modi per gestire i propri sintomi. Costruiscono anche relazioni più forti con i loro operatori sanitari, migliorano nel prendersi cura di se stessi e vedono miglioramenti nella loro salute fisica, nella resilienza emotiva e nel benessere generale.

Suggerimenti per discussioni medico-paziente lungo lo spettro del cancro

Si raccomanda di avere un metodo pianificato quando si parla di medicina complementare e alternativa ai malati di cancro. Questo approccio è stato delineato per la prima volta nel 1997 e da allora è stato aggiornato. Linee guida specifiche per queste discussioni aiutano gli operatori sanitari a offrire consigli completi ai loro pazienti riguardo a vari metodi complementari e alternativi. A Zenonco.io, ci assicuriamo che ogni nuovo paziente sia informato sull'importanza di discutere con il proprio medico eventuali integratori o medicinali autoprescritti. I medici esperti sia in oncologia che in medicina integrativa sono i più attrezzati per fornire una valutazione completa delle esigenze di un paziente. Tengono conto sia degli aspetti medici della cura del cancro che delle preoccupazioni del paziente. I passaggi di questo processo di consulenza sono descritti in una barra laterale nei nostri materiali. Tuttavia, la pratica dell’oncologia integrativa può differire a seconda di chi sono i pazienti e di dove si trova la struttura medica.

Zenonco.io: Oncologia integrativa per la cura olistica del cancro

ZenOnco.io, fondato nel 2019, è il fornitore di cure oncologiche integrative più completo e basato sul valore dell'India, con l'obiettivo di salvare e curare vite umane dal cancro. Il loro approccio è olistico e combina il trattamento integrativo con il trattamento medico per migliorare il benessere nutrizionale, psicologico e fisico. La loro missione è migliorare la qualità della vita e aumentare le possibilità di cura del cancro. Hanno avuto un impatto su oltre 150,000 vite, di cui il 71% ha una qualità di vita migliore, il 68% riferisce meno dolore cronico e il 61% riferisce meno stress e ansia. ZenOnco.io offre una gamma di cure oncologiche integrative volte a migliorare il benessere generale dei pazienti affetti da cancro, integrando i trattamenti antitumorali tradizionali. Le loro offerte principali includono alimentazione e integratori, cannabis terapeutica, ayurveda e pratiche di benessere mente-corpo come il benessere emotivo, lo yoga e la meditazione, che sono essenziali per la salute psicologica e fisica. I loro servizi di assistenza di supporto comprendono fisioterapia, digitopressione, agopuntura, guarigione reiki, assistenza domiciliare, servizi infermieristici e cure palliative, per garantire comfort e supporto ai pazienti e alle famiglie. Per parlare con un coach dedicato al cancro e ricevere indicazioni sul trattamento del cancro o per saperne di più su ZenOnco.io, visita https://zenonco.io/  oppure chiama + 919930709000. Credono che tutti meritino la possibilità di combattere il cancro con il giusto supporto nutrizionale. ZenOnco.io si impegna a garantire che l'elemento essenziale della nutrizione non sia solo un ripensamento, ma una parte fondamentale del trattamento per migliorare i risultati dei pazienti.  

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